Questa installazione analizza il rapporto tra narrazioni ufficiali e verità: come il potere rende "carne viva" le menzogne attraverso i mezzi di comunicazione. Quindi un estintore diventa una arma più potente di una pistola o più pesante di un defender, un paese intero diventa colpevole di un attentato e tutti i suoi cittadini sono responsabili e devono pagare. Il Bene ha sempre ragione e deve esportare i suoi valori senza il permesso di nessuno. Allora la comunicazione prepara le armi e diventa strumento attivo per rendere raccontabile, vero, digeribile, sopportabile e spiegabile il sopruso e l'oscenità della morte.
Il suo racconto serve per non dimenticarsi mai dove sta la verità e ricordarsi, sempre, di che fine fanno i cattivi quando i buoni ti raccontano cosa è la democrazia.
Purtroppo il mio hard disk, all'interno del quale era archiviato il racconto per immagini di questa installazione in ( con foto e video decisamente migliori), è andato disperso. Mancano due installazioni di cui una vivente sul tema "lavoro" , ma se non si possono vedere non le racconto.
Do you believe in what you see?
This installation analyzes the relationship between official narratives and truth: how power turns lies into 'living flesh' through the media. Thus, a fire extinguisher becomes a weapon more powerful than a gun or heavier than a defender, an entire country becomes guilty of an attack, and all its citizens are responsible and must pay. The Good is always right and must export its values without anyone's permission. Therefore, communication prepares the weapons and becomes an active tool to make the abuse and obscenity of death narratable, true, digestible, bearable, and explainable. Its narrative serves to never forget where the truth lies and to always remember what happens to the bad when the good tell you what democracy is. Unfortunately, my hard drive, which contained the visual narrative of this installation (with significantly better photos and videos), has been lost. Two installations are missing, one of which is live on the theme of 'work,' but if they cannot be seen, I cannot tell their story. Do you believe in what you see?"